8 marzo 2024

Quest’anno ci sentiamo derubate delle parole idonee a celebrare la Giornata della Donna. Sentiamo la difficoltà di sopportare le tragedie che colpiscono tante sorelle vicine e lontane.
Ma, sempre più consapevoli che la nostra forza risiede nella sorellanza che ci unisce, siamo determinate a continuare il cammino di “presa di parola autorevole” nella Chiesa e nella società. Lo dobbiamo alle donne che ci hanno preceduto e alle donne che sono ancora oggi costrette al silenzio.

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