Testimonianza 19: sentirsi un “cane sciolto”

Il mio status attuale nella Chiesa: cane sciolto. Non mi vengono in mente definizioni migliori. Ministrante “ante litteram”, nei primi anni settanta, tra perplessità di alcuni, sorpresa di altri, grida di scandalo davanti ad una bambinetta in tarcisiana che si voleva mettere in disparte perché bambine e donne fuori dal presbiterio e, comunque, alla larga….

Testimonianza 18: la scoperta del pensiero femminile nella Chiesa

Cresciuta in Svizzera in una famiglia di radici protestanti, sono approdata al cattolicesimo a vent’anni. A ventiquattro ero mamma e sposa. Oggi ho 58 anni, quattro figli ormai adulti e ho ripreso a lavorare a tempo pieno. Il mio è stato un cammino lungo. Non la folgorazione di un attimo. Ho camminato per anni tra…

Testimonianza 16: “ho scelto di mantenere la mia dignità di donna”

Dalla 3° media ho iniziato a frequentare la parrocchia, soprattutto in ambito associativo, all’interno di Acli, Azione Cattolica e gruppi giovanili parrocchiali, situazioni nelle quali ho anche ricoperto ruoli di responsabilità. Essere donna con la voglia di essere davvero dentro ai processi decisionali, condividendo i progressi, ma anche scontrandomi con un ambiente maschilista non è…

Testimonianza 14: “mi rifiuto di pensare in modo nostalgico al passato”

Sono una donna cinquantenne che ha vissuto la maggior parte della sua vita sociale e spirituale in parrocchia. Entrata nel gruppo dopocresima a 14 anni ho avuto la fortuna di incontrare amici, sorelle/fratelli e preti e di crescere con il desiderio di realizzare, insieme ai presbiteri, il sogno conciliare sulla chiesa popolo di Dio. I…

Testimonianza 13: “quanto male mi hanno fatto i devoti fanatici”

Quanto male mi hanno fatto in passato i devoti fanatici, che propagandavano “preghiere infallibili”, novene dall’esito sicuro, litanie che “strappano la grazia dalle mani di Dio”. Bastava che fossero compiute scrupolosamente come stava scritto. Io che ero tanto giovane e tanto infelice le provavo tutte, e quando non succedeva niente allora dicevano che era colpa…

Testimonianza 12: la difficoltà di riconoscere il valore della propria opera

Vorrei condividere con voi un’esperienza che potrebbe sembrare marginale e poco interessante, ma che in me ha ingenerato una serie di profonde riflessioni. Tempo fa, in occasione della celebrazione di un sacramento, ci rivolgemmo al parroco che, purtroppo per impegni precedenti, non poteva rendersi disponibile, ma si attivó affidandoci a un altro splendido sacerdote e,…

Testimonianza 11: quando la sofferenza porta all’emarginazione anche dalla Chiesa

Provengo da una famiglia normale che dopo la morte di mio padre si trasformò in famiglia problematica. Nonostante questo, mia madre per quanto le fosse possibile, cercò di educarci sostenuta dai valori cristiani. Abitavo di fianco alla casa canonica, ma questo non agevolò il nostro disagio, anzi, che io ricordi per il parroco eravamo invisibili…

Testimonianza 10: i limiti del clericalismo, le prospettive di una Chiesa madre appassionata

Cresciuta in ambiente cristiano, ho ricevuto dalle suore che mi hanno preparato ai sacramenti dell’iniziazione cristiana la passione per la Chiesa, quella Chiesa del post concilio che si rinnovava e si protendeva al di fuori con nuove forme liturgiche. Nel momento delle grandi scelte, ho fatto esperienze terribili. Il gruppo giovanile al quale appartenevo non…