SEGUIAMO IL CAMMINO: Donne per la Chiesa e altre risorse – REPORT N. 2

                                                         

Proseguendo il nostro cammino ripercorriamo insieme le tappe più significative. In vista dell’8 marzo, giornata internazionale delle donne, anche quest’anno e, nonostante la persistente fase critica della pandemia, si sono moltiplicate le iniziative in ambito nazionale ed internazionale che noi con “Donne per la Chiesa” abbiamo promosso e sostenuto con entusiasmo. In particolare, il pellegrinaggio virtuale organizzato con il “Catholic Women Council” (CWC) “Walking in her shoes” e la produzione di un video, basato sui contenuti del manifesto di “Donne per la Chiesa”, finalizzato a farci conoscere e a promuovere i nostri obiettivi. L’8 marzo per noi è l’occasione per incontrarci in un clima di solidarietà, sorellanza e sororità. Scopriamo di essere sempre di più. Siamo tante, forti e piene di iniziative e creatività perché per noi, tutto l’anno è l’8 marzo! 

Ulteriori eventi stimolanti che ci hanno accompagnato nel cammino in questo periodo, hanno fatto emergere numerose risorse delle donne cattoliche in Italia e nel mondo. In particolare, si sono evidenziati: il ruolo trainante della Chiesa cattolica tedesca e di “Maria 2.0”, e le ulteriori nomine di donne in posizioni istituzionali apicali della Chiesa. Lungo il cammino abbiamo preso parte a tanti stimolanti eventi on line: dalla predicazione, all’esegesi, alla lectio divina, alle pubblicazioni di libri ed ai webinar incentrati sulla riforma della Chiesa e sul futuro ruolo delle donne riguardanti i ministeri laici ed ordinati, nonché i carismi e le vocazioni.

In base a quanto sopra emerge chiaramente l’importanza che riveste la spinta proveniente dal basso nella Chiesa, da parte delle donne cattoliche laiche nel promuovere e realizzare un reale cambiamento, la stessa convinzione che portiamo avanti noi con la nostra Associazione. 

Per contro, appare doverosa una riflessione sulla fatica che facciamo noi donne per affermare i nostri diritti e la nostra identità nella Chiesa come nella società, in un contesto culturale patriarcale, androcentrico e misogino che favorisce l’aumento dei femminicidi. Al riguardo, va rilevato che, anche quest’anno, alla vigilia dell’8 marzo, abbiamo assistito alleperformance di uomini che hanno condannato pubblicamente la violenza maschile contro le donne, e che si sono puntualmente eclissati il giorno successivo. Emerge pertanto, sempre più l’urgenza di un cambiamento culturale per la costruzione di una nuova identità maschile. Ciò attraverso un percorso finalizzato alla liberazione dal patriarcato, al riconoscimento della propria parzialità in quanto esseri umani uomini ed al rispetto dell’altra parte dell’umanità, le donne. Al momento, continuiamo invece a rilevare l’assenza di segnali di un cambiamento, mentre prosegue la violenza maschile contro le donne. 

Pierangela Lacomba – Responsabile del progetto(per sottoporre iniziative, eventi, registrazioni e altro materiale si può scrivere a: p.angela_2020@libero.it)

DONNE PER LA CHIESA

ATTIVITA’ IN AMBITO NAZIONALE: 

Eventi (incontri ed iniziative):

8 MARZO 2021: Video di “Donne per la Chiesa” per celebrare la giornata internazionale delle donne 2021. Abbiamo pensato di leggere alcune parti del Manifesto dell’Associazione e trasformarlo in un video per farci conoscere e condividere obiettivi e attività verso il cambiamento nella Chiesa Cattolica in cui siamo impegnate e di cui ci sentiamo protagoniste insieme alle altre donne in Italia e nel mondo. 

MANIFESTO DELLE DONNE PER LA CHIESA

www.donneperlachiesa.it

IL VIDEO

GRUPPI LOCALI

Di seguito. il contributo fornito dai Gruppi Locali di “Donne per la Chiesa” che, avendo accolto la proposta del Catholic Women Council “per l’8 marzo, ”Walking in her shoes”,  hanno organizzato in diverse città d’Italia un pellegrinaggio nei panni o nelle scarpe di un’altra donna”. Le immagini e il video sono pervenute da Napoli, Jesi, Roma, Ravenna, Padova e Genova e sono state pubblicate sul nostro sito e su quello del CWC, rispettivamente:

                                                                       NAPOLI

….Donna iraqena costretta a lasciare la sua terra a causa della guerra, Donna separata allontanata dalla Chiesa, Donna che nella Chiesa amazzonica presiede la comunità, battezza, seppellisce, predica e condivide il pane

    JESI

….Una teologa che, in quanto monaca, non vede rinnovato il contratto di docenza alla Pontifica università Lateranense a differenza dei monaci, colleghi teologi, a cui è concesso l’insegnamento.                       

                                                                           ROMA

….Una teologa femminista che prega per le donne

PISA

…. Lasciando una sciarpa bianca, il bianco è segno del battesimo e dell’uguale dignità e uguali diritti. 

PADOVA

https://fb.watch/4xxrSCPaRh/

….. ai piedi dell’altare della Madonna per chiedere vocazioni per tutte le donne e grazie nel cammino di fede.

                                                                       GENOVA

Libri:

Paola Lazzarini: “Non tacciano le donne in Assemblea”. Agire da protagoniste nella Chiesa. Annuncio della pubblicazione (25 marzo) del libro della Presidente di “Donne per la Chiesa”. Un libro nel quale Paola ripercorre l’impegno per le donne degli ultimi anni e anche da dove nasce. Paola, ci ha detto ”Mi è costato molta fatica, pur essendo breve e spero che diventerà uno strumento per il nostro lavoro. Vi ringrazio perché senza di voi sarebbe stata un’avventura solitaria e invece è una comunità in cammino”. Attendiamo con gioia la presentazione del libro.

Eventi (Incontri ed iniziative):

 “MOTU PROPRIO “SPIRITUS DOMINI E VOTO AL SINODO. COSA CAMBIA PER LE DONNE?”: 27 marzo 2021

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=2890807044538689&id=1687332491552823

In attesa dell’incontro, una ricerca effettuata nel sito della Diocesi di Roma, Ufficio Liturgico, evidenzia un percorso lungo e tortuoso per accedere ai ministeri di Lettorato ed Accolitato. Soprattutto, emerge come tale percorso, che dura come minimo tre annisia sempre sottoposto al controllo del Parroco che segnala la persona e di cui è responsabile prima. durante e dopo https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=2899204890365571&id=1687332491552823l’accesso al ministero. In tale quadro, ci auguriamo che possa proseguire contestualmente la prassi consuetudinaria per le donne, di leggere in Chiesa la Parola di Dio con modalità libere e spontanee così come è stato fatto sinora.

https://www.ufficioliturgicoroma.it/default.asp?iId=GKEFMI

ATTIVITA’ IN COLLABORAZIONE CON ALTRE REALTA’ ITALIANE:

CORRDINAMENTO TOLOGHE ITALIANE (CTI) – CANALE YOU TUBE PAOLINE – DONNE PER LA CHIESA. INCONTRO ON LINE:                             

“DONNE E CHIESA: APERTURE, PROSPETTIVE, URGENZE”

Antonietta Potente, Cristina Simonelli, Paola Lazzarini

L’evento ha messo in evidenzia la mancanza di aperture nella Chiesa per le donne. 

E’ una Chiesa malata, divisa, da cui i fedeli si sono sempre di più allontanati.. Va ripensato il governo della Chiesa, la sua struttura. E’ una istituzione di soli uomini, celibi con una gerarchica dall’alto verso i basso. Qualunque voce altra e di dissenso viene tacitata ed isolata affinchè non ne intacchi la struttura monolitica. Le recenti aperture di Papa Francesco mediante le nomine di alcune donne in posti apicali della Chiesa non risolvono il problema di tutte le altre che rimangono escluse. ll Motu proprio del Pontefice per l’accesso delle donne ai ministeri laici con la cancellazione dell’esclusività maschile dal Diritto Canonico, è sicuramente un passo positivo, ma non è sufficiente. Non si possono riconoscere i ministeri e negare i diritti alle donne nella Chiesa. Tutti i battezzati, uomini e donne dovrebbero poter esercitare i ministeri, compresi quelli ordinati. Il rischio di clericalizzazione per le donne non esiste al momento perché il fenomeno riguarda solo gli uomini. Vale la pena altresì sottolineare che le donne hanno sempre ricoperto incarichi caratterizzati dalla straordinarietà dei ministeri (ad esempio il ministro straordinario per l’eucaristia) e che. non è mai stata fatta una mobilitazione da parte delle donne cattoliche per chiedere i ministeri del lettorato e dell’accolitato. Noi donne cattoliche continuiamo a camminare insieme senza chiedere niente e solo dopo che la Chiesa sarà cambiata, sapremo se e come potremo farne parte.

“COSA SUCCEDE IN GERMANIA?” INCONTRO CON MARIA 2.0

13 marzo 2021

Donne per la Chiesa – Osservatorio contro la violenza sulle donne – Adista

L’incontro ha messo in luce le differenze fra la realtà tedesca e quella italiana. La maggiore libertà delle donne cattoliche laiche e consacrate in Germania fa riflettere sulla presenza del Vaticano nel nostro Paese, che costituisce un potente deterrente, ,esercitato anche  attraverso la censura, ad una manifestazione aperta ed allargata del dissenso nella Chiesa da parte delle donne cattoliche, laiche ed ordinate.  Maria Mesrian, esponente del gruppo di Colonia, Maria 2.0, ci ha raccontato l’evoluzione del movimento, dalla sua nascita nel 2019. Non si tratta di un’associazione organizzata con una struttura propria ma di piccoli gruppi che sono sorti spontaneamente per affermare il messaggio evangelico originario trasmesso da Gesù, contro la distorsione e la strumentlaliizzazione che ne è stata fatta dalla Chiesa cattolica tedesca fortemente clericalizzata. Maria 2.0, prende il nome dalla Madre di Gesù, per affermarne la forza ed il valore come donna ed è nata per lottare contro la violenza sessuale e gli abusi nella chiesa. Ma il conseguimento di tale obiettivo è difficile da raggiungere a causa dell’omertà dei Vertici ecclesiastici che non vogliono rendere noti i risultati delle indagini poiché vi sono imiplicate importanti pesonalità. del clero. tedesco Il movimento delle donne cattoliche tedesche vuole cambiare la Chiesa dall’interno, e valuta anche la possibilità di ricoprire incarichi ministeriali ma con modalità diverse da quelle clericali maschili. Una   ministerialità esercitata con umiltà e non attraverso il potere clericale. Il popolo di Dio è costituito da uomini e donne che hanno quindi gli stessi diritti anche nell’esercizio dei Ministeri. Maria 2.0 ha sviluppato una modalità propria di pregare e di celebrare l’agape tra fratelli e sorelle nelle chiese o all’aperto. Gode di ampi consensi presso la popolazione tra credenti e non credenti, donne e uomini, compresi anche molti sacerdoti. Anche l’ultima azione che è consistita nell’affissione delle 7 tesi che si richiamano ai principi evangelici originari, nelle chiese di Colonia, ha riscosso molto successo e non solo nel Paese ma anche all’estero. La rete internazionale di cui il movimento fa parte in quanto aderisce al “Catholic Women Coiuncil” rappresenta per Maria 2.0 un’ottima opportunità di scambio con le altre donne cattoliche nel mondo. Il messaggio che abbiamo recepito nel corso dell’evento è stato quello di un grande coraggio, forza ed energia, e anche se per noi in Italia la situazione è più delicata e complessa, questo evento ha rappresentato comunque una fonte di ispirazione importante. Ciò, nella consapevolezza che ci deriva dal camminare insieme verso lo stesso traguardo: una Chiesa basata sul discepolato di uguali dove uomini e donne possano esprimere liberamente la propria identità e diversità, nelle vocazioni e carismi come un unico popolo di Dio.

COLLABORAZIONI IN AMBITO INTERNAZIONALE

VOICES OF FAITH (VoF)  Iniziativa che ha l’obiettivo di creare una Chiesa Cattolica che ascolti le voci delle donne e promuova una leadership basata sulla parità di genere. https://voicesoffaith.org/it-home;

CATHOLIC WOMEN’S COUNCIL (CWC), è una rete internazionale di gruppi di donne cattoliche (che DpC ha contribuito a fondare): https://www.catholicwomenscouncil.org/it/

CATHOLIC WOMEN SPEAK (CWS), forum teologico incentrato sulle donne cattoliche nella Chiesa, nelle società, nelle culture e nelle famiglie di tutto il mondo http://www.catholicwomenspeak.com

MARIA 2.0, iniziativa delle donne tedesche che si battono per i cambiamenti nella Chiesa Cattolica http://www.mariazweipunktnull.de/

Eventi (incontri ed iniziative) 

8 marzo 2021:

VOICES OF FAITH (VoF).  Un incontro online di preghiera, riflessione e voce profetica onesta di sorelle religiose da tutto il mondo.

CATHOLIC WOMEN’S COUNCIL (CWC): Pellegrinaggio virtuale “Walking in her shoes” a seguito del quale è’ sttato prodotto un video “Celebrating the strenght of the soul and shoes”.

Dal sito del CWC: “Abbiamo previsto un pellegrinaggio di due anni, da marzo 2020 a marzo 2022, che si concluderà con un incontro finale o Sinodo che riunirà le donne di tutto il mondo per parlare con una sola voce alla leadership della Chiesa, chiedendo Dignità e Uguaglianza per tutti.. Mentre entriamo nel secondo anno del nostro Pellegrinaggio nel marzo 2021, le donne cattoliche di tutto il mondo sono invitate a riflettere e a condividere le loro diverse esperienze, bisogni e visioni a partire dal tema di base che riguarda profondamente la nostra Chiesa: “Pari dignità – pari diritti” per tutti. .Incoraggiamo i membri della nostra rete a continuare ad organizzare “pellegrinaggi” locali per facilitare le discussioni sugli obiettivi del CWC rispetto alla riforma della Chiesa.  I membri della nostra rete sono invitati a leggere, riflettere e discutere il Manifesto del CWC, per lavorare verso il nostro obiettivo comune. Siamo felici che i membri della nostra rete Suor Philippa Rath OSB abbadessa del monastero di St. Hildegard, abbia lanciato il progetto “Vocation Story” e che le nostre sorelle svizzere abbiano promosso il progetto “#Walk in Her Shoes”, entrambi i quali estendono a livello globale l’invito alla partecipazione.Il tema delle Nazioni Unite per il 2021 “Le donne nella leadership: raggiungere un futuro egualitario nel mondo del COVID-19” si adattabene alla nostra visione per l’Uguaglianza e la Dignità.

Suor Philippa Rath

In riferimento a quanto segnalato riguardo al progetto “Vocation Story” il Catholic Women’s Council aiuta suor Philippa Rath a raccogliere storie di vocazioni, se volete raccontare la vostra, scrivete a info@catholicwomenscouncil.org. “Questa azione è ispirata dal grande successo del libro “Weil Gott es so will – Frauen erzählen von ihrer Berufung zur Priesterin und Diakonin” (Perché Dio vuole così – le donne raccontano la loro vocazione come sacerdoti e diaconi) pubblicato dalla benedettina suor Philippa Rath. In questo libro sono state raccolte le voci di 150 donne dei paesi di lingua tedesca che si sentono chiamate ad essere pastore, ma non possono vivere la loro vocazione nella Chiesa cattolica perché sono donne. “Avevo sentito da due vescovi menzionare durante alcune riunioni che ‘in realtà, ci sono solo pochissime donne chiamate’. Questa affermazione mi ha sconvolto così tanto che ho voluto dimostrare il contrario con questo libro”, ha dichiarato suor Philippa Rath.”

Anche “Donne per la Chiesa” aderisce all’iniziativa come segnalato nel post “Nel nostro Manifesto scrivevamo che chiediamo che “si attribuisca il dovuto valore all’autentico desiderio di partecipare ad una ministerialità più attiva, compresa quella sacramentale”, siamo quindi particolarmente felici di aderire a questa iniziativa del Catholic Women’s Council nel raccogliere le storie delle tante e diversificate vocazioni delle donne, troppe delle quali invisibili e inattuabili nella nostra Chiesa. Nel link sono indicate tutte le modalità per partecipare, si può inviare la propria storia anche in italiano, non è necessario tradurle in inglese.

MARIA 2.0, Pubblicazione nelle Chiese di Colonia di 7 Tesi: 

A TUTTE LE PERSONE DI BUONA VOLONTÀ!

1. Nella nostra Chiesa tutte le persone abbiano accesso a tutti i ministeri. I diritti umani e la Legge fondamentale (=Costituzione) garantiscono uguali diritti per tutte le persone – solo la Chiesa Cattolica lo ignora.Essere un uomo oggi attribuisce diritti speciali nella Chiesa. #giusta: pari dignità – pari diritti

2. Nella nostra Chiesa tutti partecipino alla missione e il potere sia condiviso. Perché il clericalismo è uno dei problemi fondamentali della Chiesa Cattolica oggi e incoraggia l’abuso di potere con tutte le sue sfaccettature disumane. #partecipativa: responsabilità condivisa

3. Nella nostra Chiesa, gli atti di violenza sessualizzata siano indagati in modo completo e i responsabili siano ritenuti tali. Le cause siano costantemente combattute. Per troppo tempo la Chiesa Cattolica è stata scenario di violenza sessuale. Le autorità ecclesiastiche tengono ancora nascoste le informazioni su questi crimini violenti e si sottraggono alle responsabilità. #Degna di fede: interazione rispettosa e trasparenza

4. La nostra Chiesa mostri un atteggiamento di apprezzamento e riconoscimento nei confronti di una sessualità autodeterminata e attenta e della partnership. Perchè la morale sessuale ufficialmente insegnata è estranea alla vita e discriminatoria. Non si basa sull’immagine cristiana dell’esssere umano e non è più presa sul serio dalla maggioranza dei credenti .#colorata: vivere in relazioni di successo

5. Nella nostra Chiesa lo stile di vita celibe non sia un prerequisito per l’esercizio di un ministero ordinato. Questo perché l’obbligo del celibato impedisce di seguire la propria vocazione. Coloro che non sono in grado di mantenere quest’obbligo spesso vivono dietro false facciate e sprofondano in crisi esistenziali. #vicinoallavitavera: senza celibato obbligatorio

6. La nostra Chiesa operi secondo i principi cristiani. È amministratrice dei beni che le sono stati affidati, non li possiede. L’ostentazione, le dubbie transazioni finanziarie e l’arricchimento personale dei responsabili della chiesa hanno profondamente scosso e diminuito la fiducia nella Chiesa .#responsabile: gestione sostenibile

7. La nostra missione è il messaggio di Gesù Cristo. Agiamo di conseguenza e affrontiamo le questioni sociali. Poiché la gerarchia della Chiesa si è giocata la sua credibilità, non riesce a farsi sentire in modo convincente e a lottare per un mondo giusto nello spirito del Vangelo. #rilevante: per le persone, la società e l’ambiente.

La tenacia e la perseveranza d Maria 2.nell’esigere  di rendere noti i risultati dell’inchiesta sugli abusi del clero  nella Diocesi di Colonia , ha portato il 18 marzo scorso alla pubblicazione del rapporto. 

Germania: rapporto sulla lotta agli abusi nell’arcidiocesi di Colonia

https://www.vaticannews.va/it/chiesa/news/2021-03/germania-rapporto-abusi.html

243 molestatori e 386 vittime, il 55 per cento delle vittime aveva meno di 14 anni. Per circa metà si è trattato di violenze sessuali, per il resto abusi verbali o fisici. Due terzi degli abusi sono stati compiuti da esponenti del clero, il resto da laici.

CHIARO AUMENTO DEGLI ABUSI tra il 2004 e il 2018… l’inchiesta del Boston Globe è del 2002, quindi sono successivi alle prime rivelazioni sul sistema degli abusi nella CC, per dire quanta convinzione queste persone avessero di restare impunite, nonostante l’opinione pubblica non fosse più inconsapevole.

Le nostre amiche di Maria 2.0 davanti al Duomo di Colonia dopo la pubblicazione del dossier sugli abusi nella Diocesi.

“WE ARE CHURCH” – Ireland  “No women no Church”-

“Noi siamo Chiesa” – Irlanda – “Niente Donne niente Chiesa” Per “Donne per la Chiesa” ha partecipato Paola Lazzarini (Stazione12).

Per celebrare la Giornata Internazionale della Donna offriamo una Preghiera e un video per la piena Uguaglianza delle Donne nella Chiesa Cattolica.

14 donne profetiche da tutto il mondo proclamano 14 stazioni della Via Crucis. Gesù ha trattato donne e uomini come uguali. Eppure la nostra chiesa patriarcale sta spiritualmente crocifiggendo le donne e si rifiuta di riconoscere la loro piena uguaglianza e dignità data da Dio. Accogliamo con favore la direzione di riforma indicata da Papa Francesco, ma deploriamo che finora siano stati fatti solo passi molto piccoli.

– Le donne sono create a immagine di Dio

– Le donne sono battezzate e confermate

– Le donne sono leader

La pandemia di Coronavirus ha ulteriormente confermato la leadership delle donne.

“No Woman, No Church” sta risuonando forte e chiaro.

CATHOLIK WOMEN SPEAK 

Reazione delle nostre amiche del 

Catholic Women Speak

al rapporto “Donne nella crisi del Covid-19” della Commissione Vaticana Covid-19. 

“…Il rapporto riconosce che, anche se le donne sopportano il peso maggiore della pandemia, sono state escluse dai processi decisionali relativi alla pandemia Covid-19 in molti paesi, mentre i paesi con donne leader hanno generalmente ottenuto i risultati migliori nell’affrontare la pandemia. Questa rappresentazione delle donne non solo come vittime ma come leader, innovatrici e studiose è incoraggiante, e speriamo che stabilisca una nuova tendenza nella formulazione degli insegnamenti e delle politiche della Chiesa.

…Vorremmo aggiungere che le donne hanno anche mantenuto pratiche di liturgia, preghiera e riflessione nelle loro case, vite personali e comunità quando le chiese sono state chiuse. Per molte donne, questo ha ispirato nuove visioni di creatività e partecipazione intorno a forme e pratiche liturgiche, e speriamo che queste saranno accolte e abbracciate come parte della vita in continua evoluzione della Chiesa quando le parrocchie saranno in grado di funzionare di nuovo in modi che saranno senza dubbio cambiati da questo anno di crisi. 

… le esortazioni a portare un audace e radicale cambiamento sociale ed economico saranno viste come ipocrite se la chiesa istituzionale rimane impantanata in anacronistiche gerarchie maschili di potere e di leadership e non effettua simili cambiamenti all’interno delle sue strutture e relazioni. Solo quando la piena dignità e l’uguaglianza di tutti saranno riconosciute, e quando il discepolato degli uguali descritto in Galati 3:28 sarà manifesto a tutti i livelli della vita e della pratica cattolica, risplenderemo come un faro di speranza e un modello di giustizia nel nostro mondo ferito”.

LE ALTRE RISORSE

Teologia Femminista 

COORDINAMENTO TEOLOGHE ITALIANE (CTI):

IL CTI APRE “UNA STANZA PER NOI”

Tre conversazioni a più voci per immaginare pensieri e pratiche che ci aiutino ad abitare il tempo e i tempi che stiamo vivendo.

Per tutte le persone interessate,

si inizia venerdì 19 marzo, 15 aprile, 29 maggio.

su Zoom e FB. Iscrizioni: segreteria@teologhe.org

SPAZIO ASMARA

“PRENDO POSTO” (SPAZIO ASMARA): uno spazio che valorizza la parola delle donne. Il 9 marzo si segnala l’evento: LAURA GUSELLA“Sguardo dell’alterità  delle donne all’esegesi biblica e alla teologia (Laura Gusella https://www.facebook.com/groups/323072298077086 )

Predicazione 

LECTIO DIVINA: 

SELENE ZORZI. 18 febbraio 2021 – Alla tavola della Parola. Parrocchia di San Giuliano Roma.

https://www.facebook.com/parrocchiasangiulianoroma/posts/290201388670312

 “INCONTRIAMOCI CON LA PAROLA”, IL COMMENTO AL VANGELO DELLA DOMENICA (CSJ). L’appuntamento settimanale con l’omelia della domenica ci fornisce un punto di riferimento sulla predicazione delle donne della Parola di Dio. (https://www.youtube.com/user/possosognare e https://www.facebook.com/suore.chambery)

ANTONIETTA POTENTE:

Generare vita in tempo di crisi. Per voce di donna.

https://www.youtube.com/watch?v=4EKXa_FxTaA

Esegesi femminista

SELENE ZORZI: MARIA MADDALENA

Empowering femminile 

L’Unione delle superiore maggiori propone una serie di webinar su come le religiose sono agenti di empoweringfemminile, in tanti svariati contesti

Tra i protagonisti del primo appuntamento di #SistersEmpoweringWomen, sul tema della #sinodalità troviamo Sr. Natalie Becquart.

🎙📺Segui in diretta il 26 marzo alle 12 (CET) www.youtube.com/c/UISGRome

NOMINE DI DONNE AI VERTICI DELLA CHIESA

Le recenti nomine di alcune donne in ruoli apicali all’interno della Chiesa è senz’altro un segnale positivo ma è discriminatorio nei confronti delle altre donne che rimangono escluse. Queste donne dovrebbero, dall’interno, lavorare anche per le altre e promuovere e potenziare la presenza femminile nella Chiesa.

Suor Nathalie Becquart, 52 anni, la donna della svolta, prima suora nominata il 2 febbraio scorso, Sottosegretaria al Sinodo dei Vescovi, con diritto di voto. Ha ricoperto l’incarico di  Responsabile della pastorale giovanile e vocazionale presso la Conferenza episcopale francese, e dal 2019 consulente per il Sinodo dei vescovi.

https://www.lastampa.it/vatican-insider/it/2021/02/27/news/suor-nathalie-becquart-le-donne-sempre-piu-incluse-nella-chiesa-ma-serve-un-cambio-di-mentalita-1.39961086?fbclid=IwAR0dU0AlyKScqyK4YFO4sBwhUII8H9T1MlCP_AQdzzESVIhfnJmp5Mz56ms

Il 5 febbraio 2021, Papa Francesco ha nominato Promotorice di Giustizia della Corte d’Appello dello Stato della Città del Vaticano l’illustrissima dottoressa Catia Summaria»: così il bollettino del 5 febbraio. È la prima volta che una donna assume questo ruolo, che da noi si chiamerebbe pubblico ministero. Nata ad Acquaviva delle Fonti, Bari, Summaria è sposata, ha due figli, era fino a oggi sostituto procuratore generale della Corte d’Appello di Roma con una lunga esperienza nel diritto del lavoro.

Beate Gilles, teologa laica nominata  il 23 febbraio scorso, Segretaria Generale della Conferenza Episcopale Tedesca (Dbk). Gilles, prima donna ad assumere l’incarico, succede al gesuita Hans Langendörfer dimessosi dopo 24 anni. Questa è una fase impegnativa ma anche entusiasmante per la Chiesa cattolica in Germania. Qualcosa di nuovo è iniziato con il Cammino sinodale”. Esperta in comunicazione religiosa televisiva e in problemi sociali e del lavoro, Gilles assumerà il suo nuovo incarico il 1° luglio

DaI 4 aprile 2021, Sandra Schnell, della Parrocchia di Altea (Diocesi di Essen ) in Germania gà collaboratrice pastorale, sarà la prima laica a diventare commissario parrocchiale. Non ci sono ancora le donne prete nella Chiesa cattolica tedesca, l’ordinazione sacerdotale è ancora vietata, ma la politica dei piccoli passi in Germania ha portato all’arrivo di una donna – la prima –. “Il mio lavoro è guidare la parrocchia e il sacerdote mi aiuterà assumendo i ruoli legati al sacerdozio, come l’amministrazione di alcuni sacramenti”.

https://www.msn.com/it-it/notizie/mondo/germania-dopo-la-segretaria-generale-dei-vescovi-arriva-la-prima-parrocchia-diretta-da-una-donna/ar-BB1ed0Z1?fbclid=IwAR1ZWnu47n0udTeikHBN3zTh8GQQZEWoh1aX-Tpz_Xx3FnqzH9QEayOW_90

Ministeri ordinati e laici per le donne

SAE (Segretariato attività Ecumeniche) – La ministerialità femminile

https://riforma.it/it/articolo/2021/03/11/la-ministerialita-femminile?fbclid=IwAR1lHm7MWqtFFQZU6Rr4lpZKfr_fSdJ5NetBl0-DmrVClrbsMXBUFdFAxlo

IL REGNO: Serena Noceti: Donne e ministero diaconale: il tempo del noi.

http://ilregno.it/attualita/2019/10/donne-e-ministero-diaconale-il-tempo-del-noi-serena-noceti?fbclid=IwAR01lNvvAB42z82mPqT3MBp85i8Gcxlnl-PZC57XJVckQA9zjEBf5VCwIVo

 

ADISTA:l teologo ceco Thomas Halik: «E ora alle donne omelie e diaconato»

https://www.adista.it/articolo/65138?fbclid=IwAR3ZShkKSNy4bTwcOySD5RfYaJAt5ugFbZj_uh6e5B6KGeEat-L0jDTM6B0

Questione maschile:

I sottonotati articoli evidenziano l’importanza che riveste al momento la “questione maschile” nell’accelerazione di un cambiamento culturale divenuto ormai non più procrastinabile. E’ vero che ci sono alcune reti di uomini come “Maschile plurale” che hanno intrapreso un cammino, ma ciò non è sufficiente ad imprimere una svolta.

  • LEA MELANDRI: Articolo su “Il Riformista”del  6 marzo 2021: “Il sessismo questione maschile. Oggi lo dicono gli uomini”.

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=2884603011775608&id=100006778116561

  • Post del 25 febbraio 2021 dal titolo “E gli uomini si svegliarono???”.

www.ipazialiberedonne.it

Violenza contro le donne

UN GESTO SILENZIOSO CONTRO LA VIOLENZA

Pollice della mano piegato, quattro dita in alto e poi chiuse a pugno: un gesto che vale come urgente richiesta d’aiuto e che tutti dobbiamo saper riconoscere e replicare se drammaticamente ce ne fosse bisogno, in una conversazione su zoom, aprendo la porta di casa magari per ricevere un pacco: è il Signal for Help che l’associazione 

Canadian Women’s Foundation

ha lanciato nell’aprile 2020 in piena pandemia e che sta diventando piano piano popolare in tutto il mondo.

https://www.facebook.com/ipazialiberedonne/

OSSERVATORIO INTERRELIGIOSO PER LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE.

https://www.facebook.com/Osservatorio-interreligioso-sulle-violenze-contro-le-donne-2067226100062827  

Per l’8 marzo l’”Osservatorio Interreligioso sulle violenze contro le donne” (di cui Donne per la Chiesa è socia) ha proposto questo incontro importante con Carla Centioni, Presidente dell’ Associazione “Ponte Donna” per il contrasto alla violenza maschile sulle donne; e Zuzanna Flisowska, teologa polacca, responsabile dell’ ufficio romano di “Voices of Faith”.

L’Osservatorio interreligioso sulle violenze contro le donne (O.I.V.D.) e la Federazione donne evangeliche in Italia (FDEI) invitano a due incontri dal titolo 

“Prostituzione e pornografia ci riguardano tutti e tutte”.18 marzo ore 17,30 e “Chi sei tu quando nessun tiguarda” il 26 marzo alle 17,30

“Noi donne del comitato nazionale FDEI – si legge in una lettera inviata alle chiese -, sentiamo la necessità e l’urgenza di interrogarci, perché tendenzialmente le comunità di fede non si esprimono sulle radici del fenomeno prostitutivo dentro le nostre fedi. O, se lo fanno, a volte seguono una linea interpretativa che ne denuncia il peccato, ma senza rendere la sessualità e i privilegi maschili responsabili della schiavitù sessuale delle donne implicate in prostituzione e non solo nella tratta”.

Nel mese di marzo la FDEI ha promosso una serie di iniziative. Fra queste, il corso di teologia online “Violenze e Poteri: Donne e Bibbia”, che ha registrato oltre duecento richieste di iscrizione. Inoltre, la significativa tavola rotonda ecumenica “Ri-immaginare e ri-leggere la storia delle donne nella chiesa”, il cui video integrale è disponibile online a questo link.

Migliaia di donne turche sono scese in piazza questo pomeriggio a Istanbul per protestare contro la decisione del governo di Recep Tayyip Erdogan di ritirarsi dalla Convenzione di Istanbul del Consiglio d’Europa contro la violenza sulle donne.

https://www.facebook.com/groups/145522146754136/permalink/351376279502054

CRONACHE ECCLESIALI 

Suore abusate, la Chiesa è sorda al #me too “Ho denunciato violenze non è serivto a nulla”.

https://www.facebook.com/CRONACHEECCLESIALI

Omosessualità e Chiesa

VATICANO:

VATICANO: Responsum della Congregazione per la Dottrina della Fede ad un dubium circa la benedizione delle unioni di persone dello stesso sesso. 15.03.2021. 

AL QUESITO PROPOSTO:

 La Chiesa dispone del potere di impartire la benedizione a unioni di persone dello stesso sesso?

SI RISPONDE: Negativamente.

https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2021/03/15/0157/00330.html?fbclid=IwAR3UKVmrj4l1dWveZl1mjB7aCpxQxTuMUb7Pv28LU0g4y8Gz6nEmcQ3td2I#ita

Di seguito il post di Paola Lazzarini: sull’argomento: 

https://www.facebook.com/paola.lazzariniorru/posts/10223244768381263

Due preti tedeschi (Burkhard Hose e Bernd Mönkebüscher ) hanno scritto questa dichiarazione che in poche ore ha raccolto più di 200 firme e che verrà consegnata al presidente della Conferenza Episcopale Tedesca. Mi permetto di invitare i miei amici preti, diaconi e operatori pastorali a prendere in considerazione di fare un’azione analoga. E non come singoli, in silenzio, ma insieme e ad alta voce.

Dichiarazione:

“Alla luce del rifiuto della Congregazione per la Dottrina della Fede di benedire le unioni omosessuali, alziamo la voce e diciamo: continueremo ad accompagnare le persone che si impegnano in un’unione durevole e benediremo la loro relazione. Non ci rifiutiamo di celebrare una benedizione. Lo facciamo nella nostra responsabilità di pastori che promettono alle persone in momenti importanti della loro vita la benedizione che solo Dio dà. Rispettiamo e apprezziamo il loro amore e, inoltre, crediamo che la benedizione di Dio sia con loro. Gli argomenti e gli approfondimenti teologici sono sufficienti. Non accettiamo che una morale sessuale escludente e superata sia portata avanti sulle spalle delle persone e metta a repentaglio il nostro lavoro nella cura pastorale”

Proposta di “Donne per la Chiesa.

”Tutti gli innamorati sono in Cristo” (A. Merini)

A seguito del responsum della Congregazione della Dottrina della fede che nega la benedizione alle coppie omosessuali, l’associazione Donne per la Chiesa propone una forma di “disobbedienza pastorale”. Certe che la grazia sovrabbondante di Dio sia già all’opera nelle unioni fedeli e generose dei nostri fratelli e sorelle omosessuali, siamo pronte a benedirle in forza del Battesimo che abbiamo tutti e tutte ricevuto. E lo diciamo pubblicamente, scrivendo #iovibenedico e associandolo a una situazione sulla quale vogliamo invocare la parola di bene del Signore.

Comunità femminili e omosessualità – Città nuova

https://l.facebook.com/l.php?u=https%3A%2F%2Fwww.cittanuova.it%2Fesperto%2F2021%2F3%2F15%2Fcomunita-femminili-omosessualita%2F%3Ffbclid%3DIwAR0daR5ceWr-vNn2AvJxzTvcNHcOoTA83-5OKkS7tQ2dzMBnf2Dg9WMi3eQ&h=AT1CogBE5JTJKIwNnY1LcsOqi4jOOq0EwXHDT3jrUde6bImGyd5XzSiDbwC8l-nGwGYi9WaTXJ8d3mtBqhdH3TB3I7lwxUzXIz4piUW7TE4nGi14j9zZk0UV2reqKQ7tLttxI201yTpSXETlTo5DrDpWhA&__tn__=%2CmH-R&c[0]=AT1Yofpn3Mg2d2Wo3TrUPETds9xe5K2Y-kh9D7r8K08ADB3weeCzgX4joilbcvTdnjf_8Ly01la0ZtxifiNinQ4hdORdmypQNMt-b6oNKZOCePssP5XJIfORe4sI7ZppSuPm3-i5Np6ZDmhwfqI6koyKSk-S3oQUaQZXSczxqidmGrA

L’articolo, non firmato, contiene le considerazioni di un sacerdote sull’omossessualità femminile nei conventi e sull’importanza di conoscere il fenomeno “Sono un religioso, e svolgo il servizio di assistente spirituale e animatore nella mia comunità. Noto che generalmente, un po’ in tutti i libri o articoli e testimonianze si parla molto della problematica relativa ai candidati alla chiamata sacerdotale o religiosa o di preti gay, ma quasi mai del versante femminile. Molte ragazze/donne vivono questa realtà ma sembra molto più difficile trovare materiale-testimonianze che aiutino a comprendere, che delineino dei percorsi anche in ambito vocazionale. La tendenza omosessuale può esistere anche nei monasteri o case religiose, ma a parte scandali di abusi sembra davvero poco considerata. Anche sul versante di pubblicazioni di psicologia/spiritualità vedo un interesse quasi esclusivo sul maschile. Fr. M.”

Libri

COORDINAMENTO TEOLOGHE ITALIANE (CTI)

SERENA NOCETI: Presentazione del libro: Chiesa, casa comune. Webinar  (6 marzo 2021) dal titolo: “Donne, Bibbia, Altare”.

Inoltre, della stessa autrice, sullo stesso argomento l’articolo sulla rivista 
IL REGNO: dal titolo “Donne e ministero diaconale: il tempo del noi”. http://ilregno.it/attualita/2019/10/donne-e-ministero-diaconale-il-tempo-del-noi-serena-noceti?fbclid=IwAR3fCq8dKDmPCt3zYTali3LZ2Y19QyLsfA50VCQTn7Ii7m4M6dnTaIHHLN4
 RIFORMA.IT E FDEI: Presentazione del Report a cura del Dipartimento di Teologia UCEBI.

Counseling

ANTONIETTA POTENTE   (https://www.facebook.com/potenteantonietta)

:Nuovo ciclo di incontri in collaborazione con 

Tre counseling

dal titolo: “Interpretare e re-immaginare il presente. Inferni, purgatori e paradisi d’oggi.”

📅23, 30 marzo e 6 Aprile 2021

🕐La durata degli incontri sarà di due ore e saranno effettuati online attraverso piattaforma Zoom. 

👉Il corso comprende: lezioni frontali, dialogo, domande, comunità di ricerca.

Contributo: € 120,00 per le tre lezioni

✍️Per iscriversi bisogna inviare una mail a info@trecounseling.it

Podcast

WATAC “Australian Women preach”.

Per chi ha familiarità con l’inglese, a partire dall’8 marzo le nostre amiche australiane di WATAC propongono un podcast chiamato Australian Women Preach..

https://www.facebook.com/AustralianWomenPreach

SITI WEB 

 

IPAZIA LIBEREDONNE

www.ipazialiberedonne.it

Associazione di promozione sociale, nata l’8 febbraio 2019, impegnata nella difesa dei diritti delle donne, nella promozione delle pari opportunità e di una società più inclusiva ed equa per tutti.

INSIEME PER LE DONNE

@CoalizioneInsiemeperleDonne 

 · Sito web di cultura e società

Rete di persone che intendono arginare la violenza sulle donne e sviluppare una coscienza collettiva più evoluta, per una società più equa e senza discriminazioni di genere.

IN MEMORIA DI LEI. Un gruppo di donne che condividono un percorso di ricerca e confronto sul divinohttps://www.facebook.com/groups/1656419831280352

questo è un gruppo di donne che condividono un percorso di ricerca e confronto sul divino, all’inizio non può che essere un piccolo gruppo ma si può allargare nel tempo, è un tentativo di comunicare e conoscersi e scambiarsi opinioni in rete

DONNE, CHIESA, MONDO DELL’OSSERVATORE ROMANO.

www.oservatoreromano.va

Mensile dell’Osservatore romano.

IL REGNO DELLE DONNE

 Blog In collaborazione con il “Coordinamento teologhe italiane”
A cura di Rita Torti

CRONACHE ECCLESIALI 

https://www.facebook.com/CRONACHEECCLESIALI

 · Organizzazione religiosa

Questa pagina è un contenitore di TUTTE le notizie reperite sul web su quel che “si dice” dell’ambito ecclesiale, e CRONACHE ECCLESIALI informa proprio su ciò che “si dice” NON SCHIERANDOSI DA NESSUNA PARTE se non in quella di divulgare tali pensieri.

Ognuno legge e discernere cosa deve/può pensare e dedurre.

MASCHILE PLURALE

https://www.maschileplurale.it/info/

L’Associazione nazionale Maschile Plurale è stata costituita a Roma nel maggio del 2007 e rappresenta una realtà di uomini con età, storie, percorsi politici e culturali e orientamenti sessuali diversi, radicati in una rete di gruppi locali di uomini più ampia e preesistente.

I componenti dell’Associazione sono impegnati da anni in riflessioni e pratiche di ridefinizione della identità maschile, plurale e critica verso il modello patriarcale, anche in relazione positiva con il movimento delle donne.

ADISTA.it

https://www.adista.it/articolo/65138?fbclid=IwAR3ZShkKSNy4bTwcOySD5RfYaJAt5ugFbZj_uh6e5B6KGeEat-L0jDTM6B0

Notizie, documenti, dibattito su mondo cattolico e realtà religiose

SAE (Segretariato attività ecumeniche)

https://www.saenotizie.it

RIFORMA.it

https://riforma.it.

il quotidiano on-line delle chiese evangeliche battiste, metodiste e valdesi in italia.

Articoli simili