Auguri Suor Raffaella

Auguri Sr Raffaella e buona missione a capo dello Stato più piccolo al mondo!
Ci abita un po’ di amarezza perché vorremmo che queste nomine non fossero celebrate come delle eccezioni ‘concesse’ da un uomo che ha il potere di farlo, ma fossero il risultato di un cambiamento strutturale, teologico e canonico della Chiesa. Una riforma che vede le donne e gli uomini al servizio come uguali; dove l’appartenenza a un genere non sia fonte di esclusione e disuguaglianza.
E se il prossimo Papa non fosse desideroso di lasciare spazi alle donne, cosa faremmo? Torneremmo miseramente indietro?
Questo fa sentire noi donne oggetti di un processo di cambiamento e non attrici corresponsabili.