L’accesso delle donne al ministero ordinato

Video e articolo di sintesi della presentazione del libro di Andrea Grillo “L’accesso delle donne al ministero ordinato”, 21 febbraio 2024. Dialoga con lui la biblista Marinella Perroni, moderazione di Patrizia Morgante.

“Di fronte alla questione dell’ingresso delle donna nella vita pubblica, la posizione del magistero cattolico riconosce, con l’Instrumentum Laboris del Sinodo dei Vescovi sulla sinodalità, di doversi sottoporre a un processo di revisione.” Andrea Grillo nell’Introduzione.

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Leggi qui di seguio l’articolo di sintesi a cura di Emanuela Ersoch, socia.


Si è tenuta a Roma lo scorso 21 febbraio 2024, presso la libreria San Paolo la presentazione del libro del prof. Andrea Grillo: L’accesso delle donne al ministero ordinato. Il diaconato femminile come problema sistematico[1]. Oltre al prof. Grillo, erano presenti la prof.ssa Marinella Perroni, biblista, che ha portato uno sguardo femminile e femminista al dibattito e la presidente di Donne per la Chiesa, Patrizia Morgante, che ha coordinato l’incontro.

Alla questione sul perché questo testo non sia stato scritto da una donna, Marinella Perroni ha risposto che in Italia soprattutto la teologa Serena Noceti ha già lavorato a questi temi, anche in ambiti internazionali. In realtà, in una certa misura proprio il fatto che Andrea Grillo sia l’autore di un libro su questo tema, lo rende maggiormente ascoltato, potendo contare su due caratteristiche fondamentali: l’essere maschio e l’essere teologo autorevole.

Mentre ascoltavamo il dibattito, ci è sovvenuto un recente articolo di Marcello Neri[2] in cui si sottolinea la grave mancanza nella teologia in Italia di voci maschili, che «…quando c’è da prendere posizione pubblica su questioni disputate nella nostra società e nella vita politica, tacciono maestosamente. Se negli ultimi tempi, in merito, vi è stata una parola teologica lo dobbiamo solo ed esclusivamente alle teologhe (donne)». Da questa veritiera generalizzazione ci sentiamo di sottrarre il prof. Andrea Grillo che da sempre si interroga con coraggio sulle questioni teologiche più vitali per la Chiesa e che, come ha spiegato anche Marinella Perroni commentando questo ultimo libro, la teologia concessa alle donne è stata una teologia privata delle donne, per le donne tra le donne, negando loro lo spazio pubblico; Grillo, da parte sua, abbraccia l’istanza per cui le donne dovrebbero passare allo spazio pubblico e del pubblico.

In questa ultima pubblicazione, il teologo savonese sviluppa un tema già affrontato più dal punto di vista storico in un altro suo recente testo[3], mostrando in questo caso come la teologia contraria al diaconato femminile sia ormai insostenibile da molti punti di vista. Durante la presentazione, sollecitato da Patrizia Morgante, Grillo ha mostrato come gli argomenti usati da San Tommaso d’Aquino abbiano influenzato per centinaia di anni la teologia sul tema, fino all’enciclica Pacem in Terris (11 aprile 1963), quando Giovanni XIII riconobbe l’entrata della donna nello spazio pubblico come uno dei «segni dei tempi», spazzando via chi voleva confinare l’esercizio dell’autorità delle donne solo nel campo privato e non pubblico.

Con Inter Insigniores (15 ottobre 1976) per la prima volta è stato usato l’argomento storico per ribadire che non si può cambiare il primato del maschile sul femminile e successivamente Giovanni Paolo II, ha sostenuto in Ordinatio sacerdotalis (22 maggio 1994) l’impossibilità di cambiare l’accesso al ministero ordinato per la Chiesa Cattolica: Grillo ha sottolineato come in questo caso il papa «rivendica di non avere il potere di includere e quindi di tenersi il potere di escludere», oltre a congelare il dibattito teologico. Tuttavia, il nostro autore fa notare come i testi che si appoggiano a Tommaso, sbagliano la mira citando l’Aquinate sul suo diniego al ministero a chi si trovasse nella condizione di schiavo e non al genere femminile.

Non dimentichiamo, tra l’altro, che alla fine del 2010 la tentata ordinazione di una donna entra tra i crimini più gravi presenti nel Diritto Canonico. In tutti questi anni i teologi non hanno in realtà trovato spiegazioni teologiche convincenti all’impedimento dell’ordinazione femminile, limitandosi solo al principio di autorità della fonte primaria del ragionamento. Si potrebbe tuttavia ribaltare la questione e sostenere di non avere più la facoltà di escludere, consentendo così l’accesso delle donne al grado del diaconato, anche perché gli espliciti dinieghi all’ordinazione femminile dei documenti magisteriali si riferiscono ai gradi del presbiterato e dell’episcopato e non del diaconato.

Quando la moderatrice dell’evento ha invitato i due convenuti allo sguardo largo della speranza, Andrea Grillo ha auspicato un cammino che porti le donne ad accedere al grado del diaconato, attraverso le modifiche necessarie e possibili al diritto canonico, che consentano anche un’apertura al pensiero e alla discussione teologica ora congelata, facendo attenzione anche a non far accedere le donne ad un diaconato diverso da quello proposto agli uomini. Marinella Perroni, da parte sua, ha sottolineato come il problema più evidente sia il rapporto tra il discepolato degli apostoli e le forme storiche successive che questo ha assunto: va perciò messo in discussione l’arroccamento su posizioni non più difendibili biblicamente, perché le donne non vogliono un ministero ordinato «voluto da maschi, pensato da maschi e sacralizzato da maschi», quanto il ripensamento della costruzione sacrale stessa che una Chiesa maschile si è data, per giunta come immutabile. La novità della profezia delle donne non è accedere al sacerdozio attuale, ma ripensare l’ordine sacro in modo che la Chiesa sia ministeriale, diaconale espressione dei battezzati e delle battezzate.


[1] Grillo, Andrea, L’accesso delle donne al ministero ordinato. Il diaconato femminile come problema sistematico, ed. San Paolo, Ciniisello Balsamo (MI) 2024.

[2] Neri, Marcello, «Un problema di genere nella teologia Italiana?» [https://www.settimananews.it/teologia/un-problema-genere-nella-teologia-italiana/ ultimo accesso 4 marzo 2024]

[3] Grillo, Andrea, Se il sesso femminile impedisca di ricevere l’ordine. Ventiquattro variazioni sul tema, Cittadella, Assisi 2023.

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