n.20. Non di questo mondo!

Non di questo mondo!
L’IDEA DI AUTORITÀ DI CRISTO, riflessione sinodale n. 20.

di John Wijngaards
“Voi sapete che i governanti delle nazioni dóminano su di esse e i capi le opprimono. Tra voi non sarà così” (Mt 20,25-26
“Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dalla gente: allargano i loro filattèri e allungano le frange; si compiacciono dei posti d’onore nei banchetti, dei primi seggi nelle sinagoghe” (Mt 23,5-6)

20. Eminenza, se taglio più capelli, la mitra potrebbe non andarle più bene!
Nei miei viaggi intorno al mondo come Vicario generale di Mill Hill ho visitato diocesi cattoliche in tutti i continenti. Sono ancora pieno di ammirazione per l’eccellente lavoro svolto in tutte le diocesi, attraverso parrocchie, ospedali, cliniche, scuole, convitti e progetti di sviluppo. Ma a volte ho assistito anche a scene davvero antiche.
Visitando la casa di un arcivescovo di cui non farò il nome, ho avuto modo di conoscere “il potere dell’anello episcopale”. Il sacerdote che mi ha presentato l’arcivescovo mi ha sussurrato: “Bacia il suo anello! È fondamentale!”.
Era vero. L’arcivescovo mi tese la mano destra per farmi baciare il suo anello. Era di dimensioni considerevoli e scintillava sotto il sole tropicale.
Più tardi accompagnai l’arcivescovo in una delle sedi della diocesi. Il viaggio è stato piuttosto lungo e, quando siamo arrivati a destinazione, il caldo di mezzogiorno era opprimente. Un gruppo di benvenuto composto dal sacerdote locale, da religiose e da laici di spicco attendeva il nostro arrivo davanti alla casa del sacerdote.
L’arcivescovo scese dalla sua auto. Permise al sacerdote di baciare il suo anello. Ma vedendo la folla ansiosa di fare lo stesso, ha esitato per un attimo sul da farsi. Si asciugò la fronte e decise che era troppo caldo per girare intorno a tanta gente. Così si tolse l’anello dalla mano e, prima di entrare all’ombra della casa del sacerdote, ordinò che l’anello fosse fatto girare in modo che tutti avessero la possibilità di baciarlo.
Credetemi, è successo davvero.
Resti del potere feudale
Gesù ha insegnato che l’autorità nella Chiesa dovrebbe essere diversa da quella esercitata dai re, i tradizionali governanti secolari. Ma la Chiesa non ha mancato di ascoltare questa ingiunzione?
Per cominciare, la Chiesa ha adottato per i suoi ministri molti simboli dell’autorità secolare. Basti pensare al modo in cui vengono presentati i vescovi.
– Completamente vestito con i paramenti episcopali, un vescovo mostra uno splendore principesco derivato dall’alto Medioevo
– Il vescovo siede su un “trono”
– Indossa la mitra e regge il pastorale, un bastone da sovrano
– Sopra la sua testa uno “stemma proclama il suo diritto alla dignità
– Ci si rivolge a lui con “Eminenza”, “Vostra Grazia” o “Eccellenza”, titoli graduati presi in prestito dalla società feudale
– I vescovi indossano un anello episcopale
Dopo il Concilio Vaticano II, tale ostentazione di maestà secolare è stata scoraggiata e la maggior parte dei vescovi è più attenta ad esibirla. Resta il fatto che molto dell’esercizio del potere papale ed episcopale deriva da fonti secolari.
Come si è mostrato Gesù?
Non indossava l’efod di lino, il grembiule speciale indossato dal sommo sacerdote di Gerusalemme, e nemmeno il me’il, la veste indossata dai normali sacerdoti ebrei. Né si concedeva alcun abito di “porpora”, il colore riservato agli alti funzionari del mondo romano. Continuò a usare la tunica e il mantello che aveva sempre indossato quando lavorava come “falegname”, tuttofare, a Nazareth.
Interpretando alla lettera alcune istruzioni della legge – la Torà – i pii ebrei ai tempi di Gesù si legavano al braccio sinistro o alla fronte piccole scatole di cuoio con testi scritturali. Erano noti come filatteri. Attaccavano anche dei pezzetti di filo blu penzolanti, le nappe, ai quattro angoli dell’abito di un uomo. Non sappiamo se Gesù li portasse, ma rimprovera i farisei per averli ingranditi in modo che la gente ammirasse la loro pietà.
Domande
Dal Concilio Vaticano II molte cose sono migliorate nella Chiesa. Il palanchino del Papa non è più circondato da piume di struzzo imperiali come avveniva in passato. I cardinali non trascinano più una scia rossa di dieci metri lungo il pavimento della cattedrale, come vedevo ancora in epoca preconciliare. Molte ostentazioni sono state ridotte. Ma la sensazione di fondo rimane ancora: “Io sono diverso da voi. Io abito in una sfera più alta della vostra…”?
Testo: John Wijngaards; Vignetta: Tom Adcock.
Pubblicato in accordo con il Wijngaards Institute for Catholic Research

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