Lo scandalo della felicità

Laboratorio Re-in-surrezione

Comunicato stampa

Presentazione del libro “Lo scandalo della felicità”

Incontro on line con l’autrice Pina Mandolfo

Introduce Floriana Coppola e dialogano con l’autrice Marzia Benazzi e Paola Cavallari

In “Lo scandalo della felicità”, la scrittrice Pina Mandolfo racconta sapientemente la storia straordinaria di Anna Valdina, una donna della aristocrazia palermitana del seicento, che, monacata a forza ancora bambina, lotta tutta la vita per ottenere lo scioglimento dei voti, riuscendoci solo due anni prima di morire. Con stile raffinato ed elegante, in cui coniuga il linguaggio dell’antico registro vernacolare con quello contemporaneo del sapere femminista, Mandolfo focalizza abusi e maltrattamenti sulle novizie da parte di consacrate e di preti dell’istituzione cattolica. Abusi che da tempo il nostro laboratorio Re- in- surrezione denuncia: e che   vengono dunque da lontano, persistenti ed invariati, radicati in un potere patriarcale inscalfibile.  

Anna Valdina è una ribelle, una donna che non si piega: “il mio racconto, scrive l’autrice, è carico di tutta la passione verso un personaggio femminile non comune di cui ho voluto narrare la grandezza, descrivendone l’esemplarità di donna assoggettata, ma non soggetta”; Mandolfo così inscrive  questo romanzo nella nostra genealogia femminile, illuminando di uno sguardo consapevole le pieghe della storia: “a volte una donna dimenticata e taciuta “si appella” ad un’altra donna per prendere corpo e uscire dall’oblio”. In questa frase esemplare si rispecchia il progetto del nostro laboratorio, che aspira a   dare voce alle monache che si ribellano perché costrette ad una obbedienza cieca, schiacciate dal potere clericale. “Nella chiesa anche noi donne dobbiamo gridare” NO è NO” …come donna di Chiesa mi sento colpita dalla discriminazione e dall’emarginazione in cui noi donne siamo poste all’interno della chiesa, per quanto la nostra esistenza venga truccata con posizioni e responsabilità che prima non avevamo… questa emarginazione crea ingiustizia” è il grido di Suor Anna Seguì Martì, carmelitana spagnola che denuncia, ancora oggi, l’abuso di potere. Una donna assoggettata, ma non soggetta. E come tutte le donne radicalmente libere, Anna Valdina fu “un imprevisto della storia” (Carla Lonzi docet): l’autrice ha saputo offrirci il suo ritratto, porgendo “l’orecchio al richiamo di una oscura e muta genealogia”.

Pina Mandolfo, scrittrice, regista sceneggiatrice e operatrice culturale, socia fondatrice della Società delle Letterate. 

Floriana Coppola, scrittrice e poeta, socia della Società delle Letterate, socia dell’Osservatorio Interreligioso sulle violenze contro le donne.

Marzia Benazzi, socia dell’Osservatorio interreligioso sulle violenze contro le donne e libera pensatrice.

Paola Cavallari, scrittrice, presidente emerita dell’Osservatorio interreligioso sulle violenze contro le donne, socia del Coordinamento delle teologhe italiane

5 maggio 2023                                  

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