Gesù oltre gli stereotipi patriarcali
Presentazione del libro (editrice La meridiana) con l’autrice e teologa Annamaria Corallo in dialogo con la teologa Selene Zorzi. 18 ottobre 2022
Presentazione del libro (editrice La meridiana) con l’autrice e teologa Annamaria Corallo in dialogo con la teologa Selene Zorzi. 18 ottobre 2022
Inoltriamo l’invito all’iniziativa dal titolo: “Spezzare l’arco di guerra. I sentieri della Pace”, che si terrà sabato 27 gennaio dalle ore 9.45 alle ore 12.00 presso la Fondazione Culturale Ambrosianeum, Via delle Ore, 3 Milano.
Sul quotidiano on-line delle Chiese Evangeliche Battiste, Metodiste e Valdesi Italiane, Riforma.it, è stata aperta una nuova rubrica dedicata alle donne che resistono. Il numero di ieri ci dà notizia di una raccolta di firme per candidare Gisèle Picot al Premio Nobel per la pace. La sua resistenza rappresenta per ogni donna una grande luce….
(da Azionecattolica.it 14/12/2022) | di Maura Bertini e Chiara Zambon Come vivere le assemblee sinodali locali? Due donne dell’Azione Cattolica di Milano, insieme, riflettono – a partire dall’esperienza- sugli ingredienti utili a una buona comunicazione. — L’officina che ci vede provare ad essere artigiane della sinodalità è l’Assemblea Sinodale decanale del nostro territorio. Facciamo infatti…
(avvenire.it 20/01/2024) | Il nostro commento Suor Simona Brambilla è la prima donna a ricoprire il ruolo di Segretaria nel Dicastero per la Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica del Vaticano. Ricordiamo che questo dicastero ha avuto due sottosegretarie donne, entrambe religiose. Percepiamo che un dicastero che rappresenta la vita consacrata, di cui…
Segnaliamo l’evento, organizzato tra gli altri anche dalla nostra associazione che si terrà online il 12 aprile 2024 alle 17.00. Per partecipare richiedere il link a reinsurrezione@gmail.com
(da educattepeople.it, 19/04/2023) | La Resistenza è stato l’evento che ha permesso la nascita della Costituzione. A queste, hanno contribuito in grande misura le donne: grazie alle loro storie possiamo immaginare un futuro diverso e libero dalle oppressioni, di genere, sesso, età o provenienza; con i loro nomi, i loro volti sorridenti, possiamo ancora educare…