MAI SENZA DI TE

MAI SENZA DI TE
Piccola scuola per vite “risvegliate” di donne e uomini

3 Cicli di 4 serate formative ciascuno, in 3 città della diocesi di Milano, con relatrici e relatori sempre diversi.
Incontri gratuiti aperti a tutti e tutte, non è necessaria iscrizione.
Sarà possibile seguire lo streaming on-line
o ri-vedere la registrazione successivamente (i link verranno messi qui sotto, in corrispondenza delle singole date).

Un progetto condiviso da: Azione Cattolica ambrosiana, Comunità Missionarie Laiche, Decapoli, Donne per la Chiesa, Spazio Asmara

Referenti Donne per la Chiesa: Maura Bertini, Maria Teresa Lehnus

TEMA 1 | DECOSTRUIRE LINGUAGGI E STEREOTIPI
TEMA 2 | RICORDARE FEMMINISMI E DIRE GRAZIE
TEMA 3 | NARRARE FIGURE FEMMINILI BIBLICHE… BANALIZZATE O RIDOTTE NEL CORSO DEI SECOLI
TEMA 4 | RIPENSARE L’ESSERE MASCHIO PER NUOVE RELAZIONI DONNE E UOMINI

APPROFONDIMENTO

Come nasce e perchè: l’idea della piccola scuola nasce in un contesto di “amicizia” ecclesiale nella diocesi di Milano e si concretizza in un progetto condiviso da: Azione Cattolica ambrosiana, Comunità Missionarie Laiche, Decapoli, Donne per la Chiesa, Spazio Asmara. La piccola scuola nasce dal bisogno urgente di affrontare le questioni di genere, provando a declinare l’umano nella sua complessità, nelle sue differenze e sfumature, donne e uomini insieme, a pari dignità, in apertura alle sfide che il nostro tempo ci presenta.

Quali sono i riferimenti e chi ci aiuterà: ci riferiremo alla tradizione del cristianesimo in una ricerca di giustiziae di inclusione,avremo l’aiuto di persone esperte e impegnate negli studi biblici e teologici, negli ambiti delle scienze umane, nel volontariato o in attività pastorali nelle Chiese di diverse confessioni cristiane.

I 4 temi:

  1. La decostruzione di linguaggi e stereotipi: nella storia e nel linguaggio comune abbiamo accettato che le definizioni dei ruoli e in generale dei generi maschile e femminile fossero interpretate come univoche e insuperabili. Oggi vari studi e anche esperienze concrete ci consegnano non definizioni chiuse ma rilanci e ristrutturazioni delle interpretazioni dell’umano, grazie anche ad una valorizzazione di approcci multiculturali.
  2. Ricordare femminismi e dire grazie: “Quella femminista è una rivoluzione particolare perché non deve contare i morti ma le vite risvegliate.” Lucia Vantini.
    Pensatrici, attiviste dei movimenti femministi e teologhe hanno lavorato e lavorano per liberare donne e uomini dalle ristrettezze di ruoli rigidi e stereotipati che non rendono ragione della complessità delle nostre vite. Vogliamo fare memoria, rilanciare e condividere questa ricchezza, facendone un percorso attuale, personale e collettivo, a favore di tutte e tutti.
  3. Narrare figure femminili bibliche…banalizzate o ridotte nel corso dei secoli: ripercorriamo storie di donne che nella Bibbia hanno rappresentato delle svolte significative per la “storia della salvezza”, ma che nella vicenda della loro interpretazione sono state ridotte a figure marginali o puramente funzionali al sistema patriarcale.
  4. Ripensare l’essere maschio per nuove relazioni uomo-donna: è evidente che nella storia l’essere maschio ha rappresentato l’umano tout court, mentre il femminile è stato percepito con una connotazione “privata”, di sostegno al maschile, se non addirittura come una deriva problematica quando, esprimendo creatività e intraprendenza, usciva dagli schemi, oltre l’ambito intimo e familiare. È provocatorio per il mondo maschile sentirsi collocato nella posizione di essere una delle possibilità, per questo partiamo da qui per costruire nuovi paradigmi della relazione uomo-donna.

Cosa faremo: ascolteremo spunti e suggestioni, riceveremo strumenti per riconoscere gli stereotipi e le diseguaglianze di genere, le interpretazioni maschili assunte come universali nella società e nelle Chiese, le discriminazioni e le esclusioni che costituiscono l’humus per abusi di potere, sopraffazione, fino a giungere alle violenze.Ci confronteremo per aiutarci ad acquisire consapevolezza di ciò e a riconoscere prassi di vita e relazione, anche ecclesiali, inclusive e solidali, aperti ad immaginarne di nuove ove sia necessario.

Le 4 tematiche verranno trattate in un primo ciclo di incontri che prenderà il via a Milano a gennaio 2024. Seguiranno un ciclo di incontri a Rho e uno a Gallarate. Nelle diverse sedi le tematiche saranno trattate da relatrici e relatori diversi. La partecipazione è libera, gratuita e non prevede iscrizione. Per le date, le sedi, i relatori e i referenti organizzativi, si veda il programma nella locandina.

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